Negli ultimi anni, moltissimi bookmakers hanno introdotto la possibilità di fare il Cash Out. Con quest’articolo, noi di Betsystem, scommettitori professionisti, abbiamo l’intenzione di spiegare di cosa si tratti e in quali casi vada utilizzato e quando invece è opportuno evitare di farlo.
Il Cash Out ha costituito una novità interessante ma molti ne abusano, vedremo come e perché nel prosieguo di quest’articolo redatto da Antony Bottiglieri, scommettitore professionista a capo di BetSystem.
Cos’è il Cash out e come funziona?
Il Cash Out è stato introdotto nel mercato da numerosi anni, ma era presente principalmente nelle versioni internazionali dei vari brand. In questi ultimi anni è stato introdotto anche nelle versioni nazionali.
Consiste nell’automatizzare un passaggio che prima si poteva effettuare solamente manualmente, più precisamente consiste nel coprire un evento.
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In passato se desideravi assicurarti una vincita quando ti mancava un evento, o desideravi limitare una perdita, necessitavi di fare i calcoli aritmetici per sapere quanto puntare per coprire l’evento e sapere con matematica certezza, prima che l’evento finisse, quanto avresti guadagnato e/o perso. Il Cash Out ha automatizzato questo passaggio.
Il Cash Out consiste nel premere un pulsante all’interno del bookmakers di turno per automaticamente chiudere un’operazione.
Quando viene utilizzato il Cash Out nelle scommesse?
Sono principalmente le due le casistiche in cui viene utilizzato il Cash Out nelle scommesse sportive da un pubblico generico, quella più comune vede gli scommettitori generici (quelli che scommettono per diletto senza particolari competenze) utilizzare il cash out per coprire una multipla quando manca loro un solo evento per vincerla.
L’altro caso molto comune in cui viene utilizzato il Cash Out è quando si piazza un’operazione in singola e l’evento prende una piega positiva, se c’è la possibilità di portare a casa l’80% del profitto potenziale (qualora l’evento avesse un esito positivo), per evitare una possibile loss, molti preferiscono tagliare un po’ la possibile vincita ma assicurarsi un guadagno sicuro.
Questo coprendo l’evento mentre l’evento piazzato si sta verificando ma è ancora in discussione.
Cash Out automatico nelle scommesse: Come funziona?
Il Cash Out automatico nelle scommesse consiste nel fissare un importo che se momentaneamente raggiunto (questo piazzando l’evento che lo copra) permette in automatico di effettuare una copertura senza cliccare manualmente sul tasto Cash Out.
Quest’opzione può essere utile per coloro che ritengono sufficiente un dato importo potenziale di vincita, e non vogliono o possono, seguire l’evento mentre si disputa. Ma gli scommettitori professionisti, almeno nella nostra esperienza, non utilizzano il Cash Out automatico, per tutta una serie di ragioni analitiche.
Cash Out parziale Bet365: Come funziona?
Il Cash Out parziale nelle scommesse consiste nel non chiudere tutta l’operazione ma solamente parte di essa, stabilendo una cifra che verrà coperta. Questo consente di diminuire l’importo della scommessa in gioco.
Come usano il Cash Out gli scommettitori professionisti?
Abbiamo visto quali sono i casi più comuni in cui viene utilizzato il Cash Out, vediamo adesso quando fare il Cash Out nelle scommesse per fare più profitti secondo quello che effettivamente fanno gli scommettitori professionisti, tra i quali configuriamo anche noi.
Per cominciare dobbiamo capire se l’operatività del professionista sia live o pre-match, quindi faremo una distinzione tra queste due tipologie diverse di operatività.
Nell’operatività pre-match, un professionista del Betting tende a fare Cash Out solamente nei casi in cui le informazioni di cui è in possesso dovessero risultare fuorvianti.
Per esempio, capita che alcuni allenatori dichiarino che schiereranno la miglior formazione possibile, e poi fanno un ampio turnover. Una volta diramate le formazioni, professionista del Betting che aveva deciso di entrare sull’operazione in funzione di informazioni disattese, provvederà ad uscire dal mercato effettuato il Cash Out.
Fare il Cash Out live, invece, spesso è dovuto ad un’inerzia della partita che ha preso una piega che il professionista non si aspettava e che ritiene non essere una cosa momentanea ma un’evoluzione del match che squalifica la sua analisi, e per tale ragione è opportuno uscire dal mercato. Il Cash Out utilizzato dai professionisti è una pratica che avviene anche quando potenzialmente si è perdita.
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Per evitare di abusarne bisogna avere una conoscenza molto profonda sia della teoria che si cela dietro il Betting, sia delle dinamiche tecnico-tattiche, in pratica bisogna capire di calcio o dello sport sul quale si sta scommettendo. Per capirne s’intende molto più di un semplice appassionato, la cui passione non basta a colmare la mancanza di conoscenze tecniche importanti.
Consigli su come sfruttare il Cash Out nelle scommesse
Una persona che è neofita nella disciplina rischia di rovinare le performance, aumentando le possibili perdite se non è in grado di utilizzare adeguatamente quest’opzione, la quale è stata inserita dai bookmakers proprio per sfruttare l’emotività dei loro iscritti.
In ultima analisi, quindi, suggeriamo di effettuare il Cash Out solamente in quei casi in cui dovesse rimanere, in una multipla, un solo evento da disputarsi e ci si può già portare a casa un buon gruzzolo.
Questo chiaramente riguarda esclusivamente gli scommettitori per diletto, e non i professionisti che non fanno multiple e comunque esaminano situazione per situazione contestualizzandola.
Buon betting.