Una delle strategie per gestire la propria cassa nelle scommesse, meno conosciuta da parte degli scommettitori, è senz’altro quella dell’Antimartingala. Utilizzare il termine cassa non è propriamente professionale ma è per far rendere l’idea di cosa si stia parlando, è decisamente più corretto parlare di bankroll.
Come dice il nome stesso, l’Antimartingala è l’esatto opposto della martingala che è nota per essere la peggior strategia nelle scommesse sportive.
L’enorme differenza tra la Martingala e l’Antimartingala è che con la Martinga l’importo da scommettere aumenta sempre in maniera considerevole ogni volta che si perde, questo perché è una progressione, chiamata anche montante.
Come funziona l’Antimartingala nelle scommesse?
L’Antimartingala che sia nelle scommesse o in qualsiasi altra tipologia di business, è sempre la stessa cosa. Perché consiste nell’applicazione di una semplice formula matematica.
Quindi che si voglia applicare l’antimartingala nel trading o che la si voglia applicare al Betting o a qualsiasi altra attività, non cambia, perché la formula è sempre la stessa.
Per battere i bookmakers l’Antimartingala è senz’altro un valido strumento, che va associato naturalmente alla corretta valutazione delle partite, senza la quale, qualsiasi gestione del capitale sarà fallimentare.
Per individuare partite corrette con cui applicare l’Antimartingala, consigliamo di acquistare il nostro prodotto operativo che ha numeri certificati da una piattaforma di settore.
Come applicare l’Antimartingala?
L’Antimartingala si applica semplicemente scegliendo una percentuale fissa del proprio capitale, che chiameremo stake, e giocare di volta in volta tale percentuale in base ai cambiamenti della cassa.
Questo sta a significare che se partissimo con un capitale di 1.000,00€ e decidessimo di fare un’Antimartingala col 2%, dovremmo fare la prima giocata con 20,00€ di capitale per iniziare.
Quindi la nostra prima giocata sarà di euro 20,00€. Ipotizziamo di vincere e salire a 1.020,00€ prendendo una quota 2.00, adesso dovremo giocare 20,40€.
Nel caso in cui, invece, avessimo perso, e ci fossimo ritrovati con 980,00€ avremmo dovuto giocare 19,60€ sull’operazione successiva. E tale percentuale andrebbe applicata su ogni scommessa successiva.
L’Anti Martingala nelle scommesse, è uno strumento straordinario per chiunque riesca ad ottenere uno Yield positivo.
Nel video postato si può vedere esattamente come funzioni l’Antimartingala, che è una strategia di gestione del capitale molto differente dalla Martingala, tant’è che anche nel mondo della Finanza ci risulta che diversi trader di successo la utilizzino.
Come abbiamo già ampiamente detto, non è la gestione del capitale che permette di fare profitto, questo sta a significare che se non siamo in grado di fare operazioni di valore, e quindi non siamo in grado di usare la matematica per vincere alle scommesse, nel lungo periodo saremo perdenti. Ma ci sono strumenti di money management come l’Antimartingala che permettono di ottimizzare i risultati.
Per iniziare ad applicare l’Antimartingala nelle scommesse, ti basterà scaricare questo file che ho linkato sopra, e aprirlo con Excel, oppure puoi caricarlo sul tuo Google drive.
Questo foglio di calcolo ti sarà utile per l’applicazione del metodo della martingala, uno dei metodi di gestione del capitale migliori in assoluto.
L’Antimartingala funziona nelle scommesse sportive?
L’Antimartingala nelle scommesse non solo funziona, ma ritengo possa essere considerata il money management per le masse migliore in assoluto insieme a quello classico degli stake, non a caso chi ha vinto a più riprese il mondiale di trading finanziario ha applicato l’Antimartingala.
Naturalmente l’Antimartingala da sola non basterà per risultare vincenti, bisogna essere competenti nell’individuazione del valore per investire nelle scommesse in maniera profittevole, altrimenti qualsiasi strategia sarà vana perché partiamo con uno svantaggio matematico incolmabile.
Quando utilizzare l’Anti Martingala nelle scommesse?
L’Anti martingala andrebbe utilizzata da chiunque si approcci alle scommesse per la prima volta, perché indipendentemente dal fatto che le perizie siano fatte in maniera corretta o meno, grazie all’Anti-martingala si potranno diminuire gli eventuali danni.
L’unica alternativa valida all’Anti Martingala per chi inizia è la Massa Pari o la gestione a stake che è estremamente simile alla Massa Pari, qualsiasi altra gestione si può rivelare molto fallimentare.
I tipster professionisti usano l’Anti Martingala?
Sicuramente tra i vari money management utilizzati dagli scommettitori professionisti vi è annoverata anche l’Anti Martingala. Ma a mio avviso tra i professionisti, almeno quelli che ho conosciuto io, sono decisamente più comuni la gestione a stake fisso (Massa Pari) o la gestione a stake in base all’affidabilità dell’evento, quest’ultima gestione è in assoluto la più diffusa e probabilmente la migliore. Questo perché l’Antimartingala permette di far fronte ai periodi di varianza vincendo di più quando le cose vanno bene, e perdendo di meno quando le cose vanno male.
Ci sono professionisti del Betting che non sanno attribuire il giusto valore al singolo evento, sono a conoscenza che l’operazione abbia valore ma il loro range di quota reale è troppo ampio per utilizzare uno stake variabile, per questa ragione preferiscono una gestione diversa, e potrebbero decidere di usare la Massa Pari o l’Anti Martingala.
Noi di BetSystem nel nostro servizio di punta Football Pro all’Anti-Martingala preferiamo la gestione a stake, proprio perché come si può vedere dal nostro storico, abbiamo uno Yield più alto con gli stake più alti, e questo perché sappiamo individuare con un basso margine d’errore la quota reale di un evento.
una domanda ma provando il foglio excel gli importi suggeriti sono con i decimali. quindi come fai a scommettere se i bookmakers accettano solo importi interi?
Arrotondi, o utilizzi l’Exchange. Non bisogna fossilizzarsi sul fatto dei centesimi, se la strategia è vincente sortirà un grande risultato. Altrimenti si perderà.