Una delle domande che si pongono più spesso gli scommettitori che sono alla ricerca di metodi per vincere alle scommesse sportive è la quota a cui bisogna operare. Alcuni le hanno tentate davvero tutte, c’è chi ha provato a fare profitto decidendo di scommettere su quote alte e ha anche provato a fare esattamente l’opposto, arrivando a piazzare quote estremamente basse. In questo contenuto approfondiremo il discorso dello scommettere su quote alte e quali debbano essere le strategie per poter fare soldi con le scommesse grazie alle quote in questione.
Decidere di diventare scommettitore professionista o comunque puntare a guadagnare 30 euro al giorno con le scommesse sportive è un percorso che passa per lo scegliere gli eventi su cui bisogna operare, e quindi è normale che un neofita si domandi a che quote occorra operare per avere maggiori possibilità.
Scommettere su quote alte: L’errore molto comune
Molte persone che decidono di scommettere su quote alte per avere maggiori probabilità di riuscire a fare profitto ritengono che questa sia la cosa più sensata perché gli basterà avere ragione un numero modesto di volte per fare profitto, in quanto quelle poche volte che vinceranno guadagneranno abbastanza per compensare le perdite.
Ma dai dati ufficiali di cui siamo in possesso i bookmaker guadagnano di più proprio dalle quote alte e dalle quote basse. Quindi operare senza saper individuare le quote sbagliate, cioè le quote di valore, che si tratti di scommettere su quote alte o scommettere su quote basse, non farà altro che farci perdere più soldi di quanti ne perderemmo se operassimo a quote più intermedie.
Non a caso, per fare un esempio di una tipologia di operazione molto comune, i risultati esatti pur venendo pagati bene in termini nominali vedono i bookmakers avere un aggio maggiore e per loro sono una miniera d’oro. Scommettere sui risultati esatti, senza sapere quello che si sta facendo, infatti, è uno dei modi migliori per perdere.
Ma molti sono convinti che sia una cosa intelligente, perché trattandosi di quote alte, basta prenderne pochi per essere profittevoli.
Qualcuno ci ha provato persino decidendo di scommettere sui calci d’angolo, e ovviamente ha perso anche con quelli. Piazzavano Over 14 calci d’angolo in match di Serie A completamente a caso, solo perché pagati bene, o con uno studio che potrebbe fare qualsiasi scommettitore della domenica, e quindi privo di alcuna bontà razionale.
Devi obbligatoriamente smetterla di operare a qualsivoglia quota con qualsivoglia gestione della cassa senza comprendere prima l’importanza di individuare quote di valore e attivarti per la loro individuazione, quindi devi obbligatoriamente usare la matematica per vincere alle scommesse. Sennò è garantito che tu possa perdere.
Scommettere su quote alte: La strategia vincente
Noi siamo professionisti delle scommesse e consulenti, abbiamo prodotti di consulenza con cui aiutiamo le persone a fare profitto con le scommesse sportive, alcuni arrivano a guadagnare 1000 euro al mese con le scommesse e altri superano tranquillamente quell’importo. E operiamo a qualsiasi quota per noi abbia valore, perché l’unica cosa sensata è operare per l’appunto per valore, poi che la quota sia 1.40 o 5.00 a noi non cambia assolutamente niente. L’unico dato di cui teniamo conto è il valore atteso.
Come puoi notare da questi screen abbiamo un profitto molto alto in termini di Yield sia per le quote molto basse sia per le quote relativamente alte. Con 80 pronostici tra quota 2.00 e quota 2.99 siamo riusciti a maturare uno Yield del 36%, chiunque mastichi un minimo della materia sa che questa performance è fuori scala, un numero abnorme.
Nel nostro prodotto di consulenza, quindi, si opera a qualsiasi quota com’è normale che sia. Bisogna mettersi in testa che non sia assolutamente vero che convenga operare a quote basse o quote alte, l’unica cosa reale è che bisogna operare per valore.
Metodo per scommettere a quote alte: Quale?
Poiché ci è stato chiesto un metodo per scommettere a quote alte ci vediamo costretti a ribadire il fatto che non esista alcun metodo per scommettere a quote alte, l’unica cosa che devi fare è imparare a trovare valore nei mercati sportivi, oppure ti rivolgi a professionisti reali del Betting che abbiano performance certificate che faranno il lavoro per te. Bisogna smetterla di essere alla ricerca di metodi fantasiosi per vincere alle scommesse altrimenti non si farà altro che perdere costantemente ed inesorabilmente.
Scommettere a quota 3: Ha senso?
Un’altra domanda che ci è stata posta è se convenga o meno scommettere a quota 3 e quindi se ciò abbia o meno un senso matematicamente parlando. Qualche individuo vuole provare, partendo da una cassa di poche decine di euro a farla crescere raggiungendo migliaia di euro operando a quota 3 e andando sempre a puntare tutto il capitale accumulato. Inutile dire che si tratti di una progressione e in quanto tale è sbagliata.
Alcuni hanno teorizzato di piazzare a quota 3.00 la squadra favorita quando va in svantaggio, ma che deve obbligatoriamente fare risultato. L’idea non è proprio delle più fantasiose che abbiamo letto in questi anni, ha oggettivamente senso. Ma come sempre, questo può essere un criterio che fa da filtro per le possibili operazioni, ma poi tutte le operazioni che andranno piazzate devono avere valore.
Non si scappa dal fatto che occorra obbligatoriamente essere capaci di individuare le Value Bet, o non si farà mai profitto nel lungo periodo.
Scommettere a quota 100: Ha senso?
Ci è anche stato chiesto se convenga o meno scommettere a quota 100, qui parliamo rigorosamente di singole, quindi parliamo di eventi clamorosi. Scommettere a quota 100 ha sempre senso, così come ha senso scommettere a qualsiasi quota, che sia una quota alta o meno, se essa ha valore. Il problema delle quote 100 è che possono anche non verificarsi per più di 100 partite di fila anche se c’è del valore, quindi bisogna avere una grande serenità emotiva per poter andare avanti nonostante la sfilza infinita di loss.
Anche in questo caso, come per qualsiasi altro, vale il discorso che le quote debbano avere valore perché nel caso in cui non lo avessero, ogni discorso diventa vano.
[…] ho già sottolineato nell’articolo sullo scommettere a quote alte, e come ho avuto modo di appurare negli anni, confrontandomi anche con altri professionisti, alla […]